Nodo di

Martina Franca

Gestito da

Aps Terra Terra

1. Foto dell'ingresso dell'Ospedaletto
2. Vista dell'Ospedaletto dalla corte interna
3.Vista dell'Ospedaletto dal ballatoio del piano superiore
4.La dolce notte - reading teatrali per festeggiare i compleanni di scrittrici e scrittori del passato
5.Incontro "Where is my mind-Chiedimi come sto" del progetto Galattica
6.Martina Francast - intervista e spettacoli live a band emergenti pugliesi
1. Foto dell'ingresso dell'Ospedaletto
2. Vista dell'Ospedaletto dalla corte interna
3.Vista dell'Ospedaletto dal ballatoio del piano superiore
4.La dolce notte - reading teatrali per festeggiare i compleanni di scrittrici e scrittori del passato
5.Incontro "Where is my mind-Chiedimi come sto" del progetto Galattica
6.Martina Francast - intervista e spettacoli live a band emergenti pugliesi
1. Foto dell'ingresso dell'Ospedaletto
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Località e indirizzo
via Orfanelli, 5, Martina Franca

Info sullo spazio
Soggetto gestoreAps Terra Terra
PartnerWWW Trulli e Gravine, Martina 2000 SCS, Legambiente Valle D'Itria APS, Gruppo Speleologico Martinese APS, Fondazione Paolo Grassi, SCS Consorzio Solidale, Consorzio Mestieri Puglia SCS, Collettivo 080- Rete degli Studenti medi, CGIL Taranto, APS Sud Est Donne

Il Nodo è situato presso l’Ospedaletto e il Piano Locale di Interventi prevede una serie di attività finalizzate allo sviluppo e all’inclusione dei giovani. Le iniziative pianificate comprendono corsi gratuiti di formazione artistica, musicale e teatrale per giovani under 25, con particolare attenzione al 50° Festival della Valle d’Itria.

Sono previsti workshop su flora e fauna locale, un corso di fototrappolaggio naturalistico e laboratori sulla sostenibilità ambientale, focalizzati sul riciclo e il riuso dei materiali, con incontri ed escursioni per approfondire l’importanza delle acque sotterranee.

Il programma include anche temi sensibili come le discriminazioni di genere, l’orientamento sessuale e la salute mentale, con uno sportello di ascolto dedicato. Inoltre, saranno organizzati incontri sull’educazione alimentare e cineforum per approfondire gli eventi storici degli anni ’70.

Sono previsti anche percorsi di inclusione per giovani fragili, workshop sull’autoimprenditorialità e orientamento al lavoro, con particolare attenzione ai giovani che non studiano né lavorano e a quelli seguiti dai servizi sociali. Infine, si intende promuovere la Carta Giovani Nazionale e ricercare nuovi operatori culturali per creare una rete di servizi dedicati ai giovani under 35.

Queste attività mirano a offrire agli giovani opportunità di formazione, inclusione e orientamento, contribuendo così al loro sviluppo personale, professionale e sociale.

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