Le storie straordinariamente comuni de “Il Capodoglio”

Il podcast di Rosa Chiara Nuzzaci ospita persone comuni che “fanno rumore” con storie straordinarie.

Redazione Galattica

22 nov 2024
Illustrazione di un capodoglio su sfondo giallo con la scritta il capodoglio
Il Capodoglio

Ognuno di noi è unico. Ognuno di noi, quando ha qualcosa di autentico da raccontare, fa rumore. Proprio come un capodoglio, il mammifero dalla forma bizzarra e dalla testa squadrata, il cui verso, chiamato anche click, raggiunge addirittura i 230 decibel. Uno dei più potenti in natura. Proprio per questo motivo Rosa Chiara Nuzzaci ha deciso di chiamare il suo podcast Il Capodoglio. “Perché mi piace pensare che ognuno di noi, nel suo piccolo, quando ha qualcosa da raccontare, possa fare tanto rumore”, anche dagli abissi di questo tempo ipermediatizzato, “dove pensiamo che nessuno possa e voglia ascoltarci”.

Storie e voce

L’urgenza di ricreare una rete sociale di storie condivise e la voglia di giocare con la propria voce ha spinto Rosa Chiara ad attivare il suo podcast un anno fa, dopo il suo ritorno in Puglia. “Tornando al sud ho sentito un senso di disagio e un senso di innamoramento”. Il disagio e lo smarrimento iniziale richiedevano una compensazione. “Dovevo ritrovare la mia dimensione, e grazie al podcast mi sono ricongiunta con una parte importante di me. Così, lo smarrimento si è trasformato in innamoramento, della natura e dei tempi necessariamente diversi, tipicamente del sud”.

Natura e ritorno a sé

Tant’è che i temi del contatto con la natura e del ritorno a sé sono temi ricorrenti nel podcast che riesce anche ad essere motore di alcuni cambiamenti e di alcune azioni concrete, partendo semplicemente dal benessere che riesce a diffondere. “Penso alle persone che ascoltando una puntata hanno deciso di partecipare alle escursioni nella natura proposte da una associazione; a chi ha deciso di regalare l’adozione di un ulivo dopo l’intervista ai rappresentanti dell’associazione Olivami; oppure a chi ha deciso di andare a trovare Gianni Comes a Monopoli, che dipinge i rifiuti che restituisce il mare. Ho avuto diversi riscontri e questa cosa è nello stesso tempo divertente e costruttiva. Mi fa rendere conto di aver fatto qualcosa di bello e di utile”.

Gaza

Nel racconto dell’episodio “Su Gaza non si può tacere” a Rosa Chiara si incrina la voce dall’emozione. Perché nato dall’urgenza di “raccontare quello che stava succedendo in Medio Oriente in modo oggettivo, proprio come non stavano facendo i media tradizionali”, aggiunge l’autrice del podcast. “Un racconto mediatico poco autentico che si rifletteva nei discorsi acritici delle persone intorno a me”. Nel podcast del Capodoglio il racconto di Rosa Chiara diventa crudo e senza filtri. Urgente. Nella descrizione è scritto: “Questo episodio è un’emergenza” e Rosa Chiara restituisce la necessità e l’urgenza di realizzare quella puntata, “registrata in presa diretta semplicemente con lo smartphone”.

Womex 2024 con Luoghi Comuni

Dalla puntata più toccante all’esperienza più emozionante, che è stata senz’altro quella del Womex 2024 di Manchester dell’ottobre scorso. Rosa Chiara ha aderito all’Accompagnamento di Luoghi Comuni Puglia insieme all’associazione Yeahjasi Santa, il centro di sperimentazione artistica di Brindisi, e a Manchester ha animato il corner di Radio Luoghi Comuni. “È stata un’opportunità meravigliosa e molto divertente”, afferma la podcaster che dedicherà sicuramente le puntate future agli artisti norvegesi e cileni conosciuti proprio a Manchester.

Rosa Chiara Nuzzaci e altri ospiti parlano al microfono durante una sessione al WOMEX 2024
Rosa Chiara Nuzzaci ride con un'altra partecipante durante una pausa al WOMEX 2024
Rosa Chiara Nuzzaci e altri ospiti parlano al microfono durante una sessione al WOMEX 2024
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Rosa Chiara Nuzzaci ride con un'altra partecipante durante una pausa al WOMEX 2024
Rosa Chiara Nuzzaci e altri ospiti parlano al microfono durante una sessione al WOMEX 2024
Rosa Chiara Nuzzaci e altri ospiti parlano al microfono durante una sessione al WOMEX 2024
Sessione al WOMEX 2024 - Rosa Chiara Nuzzaci
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Progetti per il futuro

A proposito di futuro, Rosa Chiara si è appuntata un nome, quello di Francesca D’Ippolito, che si occupa da oltre dieci anni di organizzazione teatrale e ha scritto un libro su consigli e difficoltà che incontra chi fa teatro. “Mi piacerebbe molto intervistarla, perché è una persona che ha scelto di rimanere al Sud e di fare cultura al Sud”.

Homemade

In futuro Rosa Chiara promette anche miglioramenti tecnici, lato sound design, che ha imparato da autodidatta. Perché il Capodoglio è realizzato interamente da Rosa Chiara, la quale con ironia ammette: “mi sento come Lory Del Santo nella sua serie, in cui fa tutto lei”. Ma ai suoi follower su Spotify importa poco. Loro vogliono ascoltare l’autenticità delle “storie di persone comuni che fanno cose straordinarie”, proposte da Il Capodoglio, il podcast che si chiama come quel mammifero bizzarro dalla voce potente.

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