DOVE IL TERRITORIO ISPIRA, LE IDEE CRESCONO: La nostra Mappa delle Opportunità

Sabato 29 novembre 2025 il Nodo Galattica di Polignano a Mare ha aperto le porte alla comunità giovanile polignanese per un incontro speciale dedicato alla costruzione della Mappa delle Opportunità: uno strumento creato dai giovani e per i giovani capace di ribaltare la prospettiva dello sguardo sulla propria realtà, spostandola da ciò che manca a ciò che già c’è, talenti locali, spazi fisici, tradizioni, eventi e relazioni.

Mappare insieme il territorio ci ha resi più consapevoli del contesto in cui viviamo e di quante possibilità esso offra; è un terreno fertile su cui i giovani possono seminare per generare nuove opportunità per loro stessi e la comunità tutta. In un sabato pomeriggio di fine novembre abbiamo condiviso e rievocato storie e ricordi capaci di raccontare l’identità di un luogo e intere generazioni che lo abitano: antiche tradizioni, personaggi “storici”, eventi culturali e momenti di semplice collettività come il falò di San Giuseppe, la figura del Madonnaro, la Banda di Polignano a Mare, la festa di San Martino, il Festival Jazz, persino i “wuagnoni” del falò.

Tra risate e un pizzico di nostalgia ha preso poi piede una fase di co-progettazione: divisi in gruppi abbiamo immaginato e scritto una serie di progetti tra cui un percorso esperienziale e formativo incentrato sul tema dell’autorappresentazione giovanile attraverso strumenti tecnologici e artistici; un altro progetto immaginato è stato un laboratorio intergenerazionale dove giovani e “veterani” del territorio lavorano fianco a fianco per creare idee nuove e utili alla comunità. Un luogo informale, un po’ coworking e un po’ officina creativa, dove chi ha esperienza porta il proprio bagaglio di conoscenze e chi è più giovane aggiunge energia, visione e competenze digitali.

L’obiettivo: trasformare il mix di passato e futuro in opportunità concrete: piccole realtà da far crescere, iniziative da lanciare insieme, competenze da condividere senza paura di sbagliare.
Un progetto pensato per mostrare che non serve andare lontano per trovare una chance: spesso le occasioni migliori sono già qui a portata di mano e aspettano solo qualcuno che abbia voglia di mettersi in gioco.

Un altro progetto è stato quello di “svecchiare” la figura del madonnaro, portando per strada una versione religiosa della street art, con writers che disegnano sull’asfalto le iconografie religiose in uno stile più vicino alla sensibilità di oggi, dj, B-boy e giovani rapper. Insomma, un modo alternativo per unire tradizione e linguaggi contemporanei, trasformando le strade in spazi vivi, dove arte, fede e cultura dialogano in modo spontaneo e accessibile a tutti.

Polignano, come ogni territorio, non è uno sfondo immobile ma un ecosistema vivo che si trasforma e cresce quando si è pronti ad attivarlo. Noi ci stiamo provando, preparando il terreno a quello che sarà “domani”, con uno sguardo a quello che è stato “ieri”.