Quando la rigenerazione è uno spettacolo

Creatività giovanile e partecipazione attiva sono i temi centrali della prima edizione del FORI Festival, organizzata presso il TEX, il teatro dell’ExFadda a San Vito dei Normanni

Redazione Galattica

25 set 2025

Residenze per artisti e artiste under 35, eventi dedicati alla comunità e alla formazione, spettacoli di danza, teatro, circo, musica e poesia: un fitto e caleidoscopico calendario di attività anima la prima edizione del FORI Festival – Creatività Giovanile e Rigenerazione Territoriale.
Un evento multidisciplinare a cura dell’associazione Teatro Menzatì, in programma fino al 19 ottobre 2025 e realizzato con il sostegno della Regione Puglia, Puglia Culture, Galattica – Nodo di San Vito dei Normanni e il patrocinio del Comune di San Vito dei Normanni.
L’obiettivo dichiarato del festival, alla sua prima edizione, è semplice e ambizioso: riconoscere le giovani energie creative come protagoniste attive del cambiamento, promuovendo inclusione, parità di genere e accessibilità come principi strutturali dell’azione culturale.
Del resto, attivare la partecipazione sul territorio è la missione primigenia dell’associazione Teatro Menzatì, attiva dal 2008 e motore del TEX, il primo teatro di Comunità pugliese nato all’interno del laboratorio urbano ExFadda, uno spazio di possibilità dove lo spettacolo, la danza, la musica sono al servizio di cittadini e cittadine. Una missione audace e al contempo più che mai necessaria, in un contesto locale come quello dell’entroterra brindisino che di certo non è percepito come “facile” per offerta culturale e qualità della vita giovanile.
Con il Fori Festival, il teatro TEX per oltre un mese ospita un presidio permanente di pratiche creative e partecipazione attiva: il fulcro della rassegna sono le residenze, periodi di lavoro in cui compagnie e singolə under 35 sperimentano linguaggi e forme, accompagnati da tutoraggi e sguardi esterni. Le restituzioni pubbliche – dall’anteprima nazionale di nuovi lavori alle aperture di studio – diventano momenti di confronto e di apprendimento reciproco: si guarda “fuori” per poi tornare “dentro” al territorio con strumenti più consapevoli. Questo approccio rende l’accessibilità un fatto concreto: ospitare artisti con disabilità non come eccezione, ma come parte del proprio immaginario, aprendo così la produzione culturale a soggettività e pratiche spesso tenute ai margini.
Intorno alle residenze, una serie di iniziative che parlano direttamente alle nuove generazioni: audizioni e percorsi di alta formazione, serate di poetry slam e ricerca collettiva, interventi che intrecciano tecnologie, corporeità e questioni sociali, fino a progetti che esplorano il contesto mediterraneo e le memorie del Sud. La programmazione mette in dialogo artisti e artiste pugliesi, nazionali e internazionali, favorendo contaminazioni e consolidando relazioni che proseguono oltre il calendario della rassegna.
FORI Festival propone un nuovo modo possibile di “fare cultura”: non solo “programmando” dall’alto, ma includendo e favorendo il confronto tra punti di vista e linguaggi differenti; tenendo insieme insieme qualità artistica e accessibilità economica; accompagnando reti prossime e lontane in un percorso condiviso che favorisca la nascita di nuovi presìdi di libertà espressiva e sviluppo locale. Un invito a guardare “oltre” i confini spaziali, temporali e mentali.

Scopri il programma completo del FORI Festival.

Tematiche
ArtiCultura e creatività
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