Il programma di Specializzazione Intelligente è una misura di sostegno economico attivata nell’ambito del Fondo per la crescita sostenibile ed è gestita dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in collaborazione con la Cassa depositi e prestiti e le banche finanziatrici convenzionate.
In cosa consiste
Il programma mette a disposizione aiuti finanziari per sostenere i progetti di ricerca coerenti con le aree tematiche della Strategia nazionale di specializzazione intelligente (SNSI).
Sono finanziabili progetti che riguardano settori come:
- materiali avanzati e nanotecnologia;
- fotonica e micro/nanoelettronica;
- sistemi avanzati di produzione;
- tecnologie delle scienze della vita;
- intelligenza artificiale;
- connessione e sicurezza digitale.
Destinatari e risorse
Per l’agevolazione dei progetti sono disponibili 328 milioni di euro per prestiti e 145 milioni per contributi diretti.
Le agevolazioni consistono in:
- contributi alla spesa, che coprono una percentuale massima delle spese e dei costi ammissibili pari al 30% per le piccole imprese; al 25% per le medie imprese; e al 15% per le grandi imprese. Per progetti che prevedono partenariati con piccole e medie imprese, le agevolazioni potrebbero prevedere un’ulteriore maggiorazione del 10%.
- Finanziamenti agevolati pari al 50% delle spese ammissibili, ma se le PMI richiedono la maggiorazione del 10% sul contributo alla spesa, il finanziamento scende al 40%. Il finanziamento agevolato deve essere accompagnato da un finanziamento bancario, che deve essere almeno il 20% delle spese ammissibili. Le imprese devono ottenere una valutazione creditizia positiva da una banca aderente al convenzionamento tra Ministero, ABI e CDP. L’elenco delle banche finanziatrici è disponibile e sempre aggiornato sul sito di Cassa Depositi e Prestiti.
Requisiti di accesso
Possono partecipare imprese di qualsiasi dimensione con almeno due bilanci approvati. I Centri di ricerca possono partecipare sia singolarmente che in collaborazione.
I progetti devono:
- essere realizzati in Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia);
- avere spese ammissibili tra 3 e 20 milioni di euro;
- durare tra 12 e 36 mesi;
- iniziare dopo la presentazione della domanda.
Scadenze
Le imprese interessate a beneficiare dei finanziamenti devono presentare domanda, in forma congiunta o singolarmente, a partire dalle ore 10:00 del 10 settembre 2024 fino a esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.
Per accedere alla documentazione completa, fare riferimento al sito alla fonte ufficiale.