Nodo di

Chieuti

Gestito da

Arteria Culturale ODV

Teca di vetro con in basso sportelli di legno. Al suo interno cimeli, vasi e statuette in abiti tipici.
Alcune teche di vetro con all'interno fogli e oggetti. In basso sportelli di legno chiaro.
Stanza ampia con pavimento chiaro e lucido, mura bianca e porta in legno. Al muro tessuti colorati e manichino con abiti tradizionali.
Alcuni giovani discutendo e tenendo alcune stoffe in mano
4 ragazzi di cui due ragazzi e una ragazza che tengono alcune stogge colorate in una stanza con le pareti chiare
Tre ragazzi di cui due in primo piano all'interno di una sala con sedie rosse e teche di vetro.
Teca di vetro con in basso sportelli di legno. Al suo interno cimeli, vasi e statuette in abiti tipici.
Alcune teche di vetro con all'interno fogli e oggetti. In basso sportelli di legno chiaro.
Stanza ampia con pavimento chiaro e lucido, mura bianca e porta in legno. Al muro tessuti colorati e manichino con abiti tradizionali.
Alcuni giovani discutendo e tenendo alcune stoffe in mano
4 ragazzi di cui due ragazzi e una ragazza che tengono alcune stogge colorate in una stanza con le pareti chiare
Tre ragazzi di cui due in primo piano all'interno di una sala con sedie rosse e teche di vetro.
Lo spazio al primo piano, una stanza.
1/0
Località e indirizzo
c/o Casa del migrante chieutino e museo della cultura Arbresche, via Niminico, Chieuti

Info sullo spazio
Soggetto gestoreArteria Culturale ODV
Partner-

Il Nodo si trova all’interno del Museo Etnico della Cultura Arbereshe, uno spazio accogliente e dinamico finanziato dall’iniziativa Luoghi Comuni. Al piano terra è presente una spaziosa sala luminosa, arredata con tavolini e sedie per conferenze, una TV e un ufficio dove poter gestire le attività amministrative. Al secondo piano sono disponibili quattro sale, ognuna con una sua peculiarità. La più grande è perfetta per conferenze o incontri; le altre sale ospitano arredi che richiamano storia e tradizioni. Una di queste sarà presto trasformata in una biblioteca, uno spazio dedicato alla conoscenza e alla cultura.

Le attività pianificate mirano principalmente a promuovere l’aggregazione attraverso iniziative ludiche e ricreative. In particolare, saranno avviati percorsi di cittadinanza attiva, che includono confronti con l’amministrazione locale, riscoperta delle tradizioni culturali e organizzazione di tornei sportivi e videogiochi. Si favorirà inoltre l’interazione tra le diverse fasce della popolazione, comprese quelle più fragili e anziane, promuovendo un senso di comunità e inclusione.

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