Laboratorio Podcasting
Giovani e digitale: una guida per orientarsi
“Spiazzi digitali” è una ricerca promossa da cheFare e Università degli Studi di Milano, realizzata nell’ambito del progetto MiG Work, che esplora come ragazze e ragazzi tra i 14 e i 25 anni abitano gli spazi digitali, offrendo strumenti concettuali e operativi utili a chi progetta interventi con e per le nuove generazioni.

Spiazzi digitali. Una ricerca sugli spazi digitali dei giovani a Milano è un’indagine curata dall’agenzia per la trasformazione culturale cheFare, realizzata in collaborazione con tre ricercatori e ricercatrici dell’Università degli Studi di Milano – Laura Bruschi, Luca Giuffrè e Ilir Rama – che da anni studiano consumi culturali, media digitali e pratiche online di adolescenti e giovani adulti/e
La ricerca nasce all’interno di MiG Work – Percorsi inaspettati per adulti del futuro, un progetto del Comune di Milano dedicato a ragazze e ragazzi dai 14 ai 18 anni che non studiano e non lavorano, in una fase di transizione importante e delicata.
L’obiettivo dichiarato è duplice:
- capire in modo approfondito come le nuove generazioni abitano gli spazi digitali;
- indagare rappresentazioni, pratiche e livelli di alfabetizzazione digitale degli operatori e delle operatrici che ogni giorno si interfacciano con loro, per fornire strumenti utili a sostenere il lavoro educativo anche negli ambienti virtuali.
Per farlo, il team ha utilizzato diversi di strumenti di ricerca: analisi della letteratura, digital methods, focus group, etnografia digitale e interviste con giovani e operatori e operatrici che lavorano con loro.
Oltre ai risultati della ricerca, il report contiene un vademecum pratico che raccoglie metodologie, strategie di intercettazione e spunti per progettare interventi educativi più efficaci nei contesti digitali.
Spiazzi digitali è indirizzato principalmente a educatrici ed educatori che cercano uno strumento di riferimento per leggere i comportamenti digitali di ragazze e ragazzi.
In particolare, la risorsa è utile a chi lavora con adolescenti e giovani in contesti formali e non formali (scuole, doposcuola, centri giovanili, oratori, associazioni), chi si occupa di politiche giovanili e progettazione sociale, youth worker e professioniste/i dell’educazione, nonché chiunque voglia andare oltre stereotipi e narrazioni superficiali su “giovani e digitale”.
Pur partendo da un contesto specifico – quello milanese – Spiazzi digitali affronta temi e pone domande – come i giovani abitano gli ambienti virtuali, quali linguaggi adottano, come costruiscono relazioni online, quali sono le opportunità e i rischi degli spazi digitali – che sono condivise da molte comunità, città e territori.
Il report della ricerca è scaricabile gratuitamente dal portale di cheFare al link: https://che-fare.com/pubblicazioni/spiazzi-digitali-2.