Tre giovani talenti pugliesi nuovi Alfieri del Lavoro 2024

Giovanni Antonucci, Luca De Masi e Simona Taddeo nella hall of fame degli studenti premiati dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Redazione Galattica

15 nov 2024
Facciata del Palazzo del Quirinale a Roma con le bandiere italiana ed europea
Simona, Giovanni e Luca

Cosa avranno pensato Simona, Giovanni e Luca in quel breve tragitto dalla poltroncina del grande salone del Quirinale alla stretta di mano del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Elegantissimi hanno percorso quei pochi passi con tutta la compostezza di cui sono capaci questi tre giovanissimi talenti pugliesi. Con tutta l’emozione di un adolescente che vede coronato il proprio impegno. Il Presidente ha stretto loro la mano con grande orgoglio, premiandoli come nuovi Alfieri del Lavoro, il riconoscimento istituito dalla Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro che premia ogni anno l’impegno, la dedizione e l’eccellenza nello studio di 25 tra i 3.404 studenti segnalati dai dirigenti italiani.

Simona

Alla chiamata telefonica per l’annuncio del premio, Simona Taddeo, diplomata con lode all’Istituto Tecnico Salvemini di Fasano, non ha risposto. “Pensavo fosse un call center”, racconta lei stessa con il sorriso del disincanto. Gli organizzatori l’hanno dovuta richiamare e convincerla perché era incredula. “E lo sono ancora adesso”, ripete a margine della cerimonia di premiazione. Simona si è distinta anche per il suo impegno sociale: ha infatti vinto il secondo premio al Concorso nazionale Inail con un video sul tema della sicurezza sul lavoro. Da vera appassionata delle arti visive esplora tutti i territori, dalla realizzazione al montaggio video, fino alla fotografia analogica, passando per il disegno e l’illustrazione. Dopo il diploma ha deciso di restare in Puglia, e ora studia Progettazione artistica e per l’impresa all’Accademia di Belle Arti di Lecce. “In futuro”, afferma, “mi vedo proiettata in qualche ramo del design”.

Giovanni

A differenza di Simona, Giovanni Antonucci di Bitonto ha deciso di andare a studiare a Pisa, alla prestigiosa Scuola Normale Superiore. Era il suo sogno e l’ha realizzato. Nel frattempo, insieme al diploma conseguito al liceo scientifico “Galileo Galilei” della sua città d’origine con la media del dieci, ha vinto la medaglia d’argento nelle Olimpiadi Italiane della Fisica, distinguendosi poi anche nella competizione europea svoltasi in estate in Georgia, dove ha conquistato la medaglia di bronzo. In un’intervista rilasciata alla Gazzetta del Mezzogiorno ha ringraziato la professoressa Tatiana Avlijas docente di Fisica e il professor Luigi Verolino, perché proprio al Galilei si è accesa in lui, appassionato di matematica, la scintilla della Fisica. Ora è a Pisa a vivere il suo sogno di studiare alla Normale. “Voglio fare ricerca per dare il mio contributo allo scibile umano”, dice in conclusione.

Luca

A Pisa Giovanni ritroverà l’altro Alfiere del Lavoro, Luca De Masi, diplomato al liceo scientifico “De Giorgi” di Lecce con una media del 10, e anche lui selezionato dalla Scuola Normale di Pisa. Per lui si apre un percorso da ricercatore in Chimica, la sua grande passione. Nel suo percorso di studi Luca si è distinto per la sua partecipazione a diverse competizioni nazionali e internazionali in ambito scientifico, tra cui le Olimpiadi Internazionali della Chimica, sia a Zurigo, dove ha vinto il bronzo, sia a Riad, in Arabia Saudita, dove ha conquistato la medaglia d’argento. Il futuro lo vede anche Luca nella ricerca. Nel frattempo, si dedica alle altre passioni, i libri e i viaggi. Oltre alla chimica ovviamente.

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