Con Carepy cure, farmaci e terapie a portata di smartphone
Un’app che connette pazienti, farmacisti e medici creata da tre giovani startupper baresi.
Redazione Galattica

Cos’è Carepy
Carepy deriva dalla crasi di due parole inglesi “Care” e “Therapy”, ossia prendersi cura di qualcuno, assisterlo in quella che è la sua terapia. Davide Sirago e i suoi due soci, Luigi Brigida ed Alessio Germinario, hanno deciso di chiamare così la loro invenzione, l’App per dispositivi mobili nata nel 2014 per ottimizzare la gestione della dispensa dei medicinali dei degenti.
Medici, pazienti e farmacisti
Davide, oggi CEO di Carepy, ha raccontato più volte la sua esperienza personale, di quando si è trovato ad assistere un familiare vittima di un incidente e di quanto fosse difficile incrociare cure e ricette di medici o specialisti, disponibilità del farmacista e scorte degli stessi farmaci in dispensa. Da informatico ha cercato soluzioni disponibili in rete e negli store degli smartphone, ma queste non andavano oltre il promemoria dell’assunzione del farmaco. Nulla che mettesse in comunicazione pazienti, familiari e figure di supporto, con medici e farmacisti.
L’intuizione
Così ci hanno pensato loro, i tre startupper baresi che hanno saputo trasformare un problema in un’intuizione, sviluppando “un servizio digitale volto a migliorare la qualità della vita dei malati e di chi li assiste, facendo leva soprattutto sulla squadra della salute, ovvero l’interazione tra paziente, medico e farmacista per la riuscita della terapia farmacologica”, come si legge nel loro sito. “Da startup negli anni Carepy si è strutturata è cresciuta e supporta quotidianamente oltre 50 mila pazienti nella gestione della cura tramite applicazione mobile e schemi terapeutici cartacei, fornendo uno strumento di monitoraggio dell’aderenza terapeutica e presa in carico del paziente ai professionisti sanitari e un canale di fidelizzazione al farmacista”.
Premi
Nel 2018 Wired ha inserito Carepy tra le 50 startup italiane di successo da tenere d’occhio e negli anni l’app ha macinato riconoscimenti dedicati all’innovazione, all’assistenza farmacologica e al digitale, compreso il Premio dei Premi dell’Innovazione 2016, la massima onorificenza italiana nel campo dell’innovazione conferita direttamente dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
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