AraBat, la Startup pugliese che ricicla batterie con bucce d’arancia

Ricicla batterie al litio utilizzando bucce d'arancia e scarti agroalimentari in un processo sostenibile e innovativo.

Redazione Galattica

27 ago 2024
Raffaele Nacchiero & Team alla premiazione dell'iniziativa della Regione Puglia PIN
“Dobbiamo essere anzitutto affamati e ambiziosi, proprio come diceva Steve Jobs”, anche in Puglia, anzi, proprio grazie alla Puglia.

Il giovane startupper foggiano Raffaele Nacchiero racconta così il momento di svolta di un’associazione culturale di amici dediti alla sostenibilità ambientale e all’economia circolare, ad AraBat, la startup innovativa che ha inventato un nuovo processo di riciclo per batterie al litio di autovetture, smartphone, computer portatili e altri dispositivi elettronici, sfruttando un processo sostenibile basato sull’impiego di bucce d’arancia e scarti agroalimentari.

Era il 2020

“Ci siamo guardati negli occhi”, dice riferendosi ai suoi colleghi e futuri soci Leonardo Binetti, Giovanni Miccolis, Vincenzo Scarano e Leonardo Renna, “e abbiamo detto, ci vuole un passo successivo, ci vuole uno step ulteriore per creare un impatto fondamentale sul territorio che ci circonda”. L’associazione aveva nel frattempo arato il terreno con un consistente network di relazioni su cui seminare l’idea. Idea germogliata grazie alla partnership con l’Università di Foggia, dovuta in particolare a un docente visionario che ha creduto in questi ragazzi: “non abbiamo mai avuto una richiesta di supporto così strampalata, ma vi do il mio supporto” ha detto loro, eliminando ogni barriera burocratica e partendo con lo sviluppo della tecnologia e la sperimentazione sul campo.

Il team di AraBat posa per una foto in laboratorio
AraBat Team


Da Estrazione di talenti alla Start Cup

Prima l’intuizione tecnologica, poi il team, poi il network locale e infine, a febbraio 2022, il grande passo nella costituzione della Startup. I primi nutrimenti al germoglio iniziale sono stati i finanziamenti provenienti dal bando della Regione Puglia “Estrazione dei talenti”, che andava a promuovere percorsi di incubazione imprenditoriali informali, cioè per giovani che decidevano di diventare imprenditori, soprattutto in Puglia. “Abbiamo vinto col minimo dei voti, perché c’erano un po’ di dubbi su questa idea rivoluzionaria di utilizzare scarti biologici come arance e carciofi per riciclare batterie elettriche”, aggiunge Raffaele che tuttavia sottolinea come questo minimo dei voti sia diventato “uno dei principali rappresentanti dell’innovazione pugliese, tale da vincere prima la quindicesima edizione della Start Cup Puglia, la competizione tra piani d’impresa innovativi, organizzata da ARTI, Agenzia regionale per la tecnologia e l’innovazione e poi la Start Cup Nazionale nel nostro settore”.

L’incontro con Mattarella

In bacheca il team pugliese colleziona anche uno dei momenti più importanti, l’incontro con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione dell’EMEA World 2022, “vinto con una selezione dura, documentale, pitch, analisi tecnologica”. “Lì abbiamo iniziato a dire che forse qualcosa di buono l’avevamo fatto. Stringere la mano al Presidente della Repubblica è stato un momento simbolico, da brividi”.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con i vincitori Eni Award 2022
Premiazione ArabBat Eni Award 2022


Accetta il consiglio

Ai più giovani Francesco consiglia di “non avere timore di sbagliare nel perseguire passioni e ambizioni”. Bisogna allontanare ogni timore e “dare tutto per seguire più percorsi possibili, anche differenti e eterogenei tra loro”.

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