Progetto Erasmus+ per Scambi virtuali

Attività online che promuovono il dialogo interculturale e lo sviluppo delle competenze trasversali

Commissione Europea

18 mar 2025
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Scambi virtuali

I progetti di scambi virtuali consistono in attività online interpersonali che promuovono il dialogo interculturale e lo sviluppo delle competenze trasversali e consentono a ogni giovane di accedere a un’istruzione internazionale e interculturale di alta qualità senza bisogno della mobilità fisica. Gli scambi virtuali si svolgono in piccoli gruppi e sono sempre moderati da un facilitatore esperto. Tali esperienze dovrebbero poter essere agevolmente inserite nei progetti giovanili (istruzione non formale). Tutti i progetti nell’ambito del presente invito coinvolgeranno organizzazioni e partecipanti provenienti sia dagli Stati membri dell’UE che dai paesi terzi associati al programma, nonché da paesi terzi non associati al programma nelle regioni ammissibili.

Aree tematiche

Gli scambi virtuali dovrebbero essere organizzati in una o più delle seguenti aree tematiche, che corrispondono alle priorità del programma Erasmus+:

  • Inclusione e diversità;
  • Trasformazione digitale;
  • Ambiente e lotta ai cambiamenti climatici;
  • Partecipazione alla vita democratica, valori comuni e impegno civico.
Destinatari

L’organizzazione coordinatore presenta domanda a nome di tutte le organizzazioni partecipanti coinvolte nel progetto e deve essere legalmente stabilita e ubicata in uno Stato membro dell’UE o in un paese terzo associato al programma. Le organizzazioni seguenti possono essere coinvolte in veste di coordinatore:

  • Organizzazioni pubbliche o private attive nel campo dell’istruzione superiore o della gioventù (istruzione non formale);
  • Istituti di istruzione superiore, associazioni o organizzazioni di istituti di istruzione superiore, nonché organizzazioni di rettori, insegnanti o studenti legalmente riconosciute a livello nazionale o internazionale.
Budget disponibile

La sovvenzione dell’UE per progetto ammonterà a un massimo di 500 mila euro, con un investimento massimo per le organizzazioni di 200 euro per partecipante. La sovvenzione assegnata può essere inferiore all’importo richiesto.

Sede dell’attività

Le attività devono svolgersi nei paesi delle organizzazioni partecipanti.

Scadenza

Per il 2025 i richiedenti devono presentare la domanda di sovvenzione entro il 29 aprile alle 17:00 (ora di Bruxelles). Le domande vengono inviate dal sistema, all’Agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura (EACEA).

Tematiche
AmbienteCittadinanza e PartecipazioneFormazioneFormazione e studioImpegno civileMobilitàMobilità internazionale
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