Da luoghi d’illegalità a spazi per le comunità

Contributi fino a 400.000 euro per progetti di valorizzazione dei beni sottratti alle mafie nelle regioni del Mezzogiorno, inclusa la Puglia: candidature entro il 30 settembre 2025

Fondazione Con Il Sud

18 set 2025
FONDAZIONE CON IL SUD sostiene la valorizzazione di beni confiscati

Spazi sottratti alle mafie che tornano a essere luoghi attivi di cultura, lavoro e comunità: Fondazione Con Il Sud ha avviato una nuova linea per sostenere, dal 2025 al 2027, interventi di valorizzazione di beni confiscati sul territorio delle sei regioni in cui la Fondazione opera: Puglia, Basilicata, Calabria, Campania, Sardegna, Sicilia.
Per quest’anno, sono disponibili complessivamente 2 milioni di euro, con un contributo fino a 400.000 euro per ogni progetto selezionato.
Possono essere candidati progetti di valorizzazione con attività sociali, culturali ed economiche con durata tra 36 e 48 mesi. È previsto un cofinanziamento minimo del 20% del costo complessivo e, se necessari, lavori di riqualificazione entro il 25% del contributo richiesto.
La Fondazione seleziona le proposte in ordine cronologico e sostiene quelle che presentano qualità progettuale, cantierabilità, sostenibilità economica e impatto sociale misurabile.
Il percorso di selezione si articola in due fasi: si parte dall’idea progettuale (con verifica dei requisiti di ammissibilità) e, in caso di accesso, si sviluppa il progetto esecutivo con il supporto degli uffici della Fondazione.

Chi e come può partecipare:
L’iniziativa è rivolta a Enti del Terzo settore che, per la prima volta, guidano una rete locale con altre organizzazioni per trasformare beni confiscati in presidi sociali, culturali ed economici sostenibili nel tempo, capaci di generare occupazione, inclusione e una reale riappropriazione del bene da parte della comunità.
Per partecipare, è quindi richiesta una partnership di almeno tre organizzazioni, di cui almeno due ETS (possono aderire anche istituzioni, scuole, università e imprese, con ruolo di supporto).
Possono fare da capofila solo ETS iscritti al RUNTS (o già ONLUS), costituiti prima del 1° gennaio 2023, che non abbiano già ricevuto contributi della Fondazione sulla linea “beni confiscati” e con sede legale e/o operativa nella regione del Sud in cui si trova il bene, il quale deve essere stato assegnato da non più di tre anni, non deve essere già stato finanziato dalla Fondazione e deve risultare nella piena disponibilità del soggetto responsabile per almeno dieci anni.

Come ed entro quando candidarsi:
Le proposte vanno presentate online sulla piattaforma Chàiros entro il 30 settembre 2025 (la scadenza potrà essere anticipata in caso di esaurimento delle risorse).
Trovi il regolamento completo e tutte le informazioni sul sito della Fondazione.
Per ulteriori chiarimenti, puoi scrivere a: iniziative@fondazioneconilsud.it

Tematiche
LegalitàOpportunità di carattere culturaleSostegno alle idee
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