Concorso pubblico per il dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud

Opportunità di assunzione nel sud Italia: concorso per 2.200 posizioni non dirigenziali nelle amministrazioni locali.

Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei Ministri

25 ott 2024
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Il Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha aperto un concorso pubblico su base territoriale, per l’assunzione a tempo indeterminato di 2.200 figure non dirigenziali.

Il concorso, volto a rafforzare le amministrazioni locali e le politiche di sviluppo regionale, è suddiviso in posizioni specialistiche nelle seguenti aree:

  • giuridico-legale-finanziaria;
  • comunicazione e sistemi informatici:
  • scienze statistiche e tecnologiche.
Dettagli delle posizioni

Il bando prevede l’inserimento di 71 unità presso il Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud, con ruoli che spaziano da specialisti giuridico-legali a professionisti in ambito statistico e tecnologico.

Le posizioni sono così suddivise:

  • specialista giuridico-legale-finanziario: 37 posti;
  • specialista di comunicazione e sistemi informatici: 10 posti;
  • specialista scientifico con competenze statistiche: 5 posti;
  • specialista tecnico: 19 posti;

Le restanti 2.129 posizioni saranno distribuite tra le Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, con incarichi presso città metropolitane, province, unioni di comuni e singoli comuni.

Distribuzione posizioni in Puglia

La distribuzione completa dei posti disponibili per i vari profili professionali in Puglia è la seguente:

  • specialista ecologicoambientale: 18 unità;
  • specialista economicostatistico: 116 unità;
  • specialista giuridicoamministrativo: 21 unità
  • specialista a in attività culturali e sviluppo del territorio: 4 unità;
  • specialista informatico digitale: 52 unità;
  • specialista tecnico: 225 unità;

N.B. Il personale assunto con questa procedura svolgerà esclusivamente attività legate alle politiche di coesione europee.

Requisiti

Oltre i titoli di studio specifici richiesti per ciascun profilo professionale, il candidato deve avere:

  • cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea. Sono ammessi anche cittadini di Paesi terzi con permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, titolari dello status di rifugiato o di protezione sussidiaria;
  • maggiore età (non sono previsti limiti massimi di età, salvo eccezioni stabilite per alcuni incarichi);
  • idoneità fisica all’impiego;
  • assenza di condanne penali.
Come e quando candidarsi

È possibile presentare la propria candidatura attraverso il portale inPA, a partire dall’8 ottobre dalle ore 19:30 fino al 7 novembre 2024 alle ore 23:59.

Per candidarsi è necessario:

  • registrarsi al portale inPA utilizzando credenziali SPID, CIE, CNS o eIDAS;
  • compilare la domanda online, inserendo il proprio curriculum vitae e i dati richiesti nel modulo di candidatura;
  • pagare un contributo di 10,00 euro, seguendo le istruzioni presenti sul portale, e caricare nel sistema la ricevuta di avvenuto pagamento.

N.B. È obbligatorio disporre di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) per ricevere le comunicazioni ufficiali.

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