Bloodylicious, nuova vita per i tessuti scartati dall’industria tessile

La storia della singolare sartoria di Francesca, Nicola e Michele di Mola di Bari, nata grazie al bando PIN della Regione Puglia.

Redazione Galattica

27 ago 2024
Il Team di Bloodylicious, un laboratorio di design rattoppato e sostenibile pugliese
Prodotti unici

Qui, ogni prodotto è unico e non riproducibile. Nell’era della riproducibilità in serie, le t-shirt e i prodotti tessili prodotti dall’azienda Bloodylicious di Mola di Bari sono unici e irripetibili. Non certo per un vezzo di Francesca, Nicola e Michele, ma per una semplice questione di limitatezza delle risorse utilizzate, ossia il materiale di scarto delle aziende tessili pugliesi con cui vengono cucite le toppe decorative delle t-shirt di matrice biologica, o gli altri prodotti realizzati con tessuti ogni volta diversi.

Risorse limitate. Le creazioni vengono realizzate “in base alla disponibilità di materiali tessili di riuso che abbiamo in quel momento”, racconta Francesca Elisabetta Ungolo, founder & designer di Bloodylicious, il cui obiettivo è sì commerciale, ma anche e soprattutto etico: “le risorse sono limitate; quindi, dobbiamo avere cura e consapevolezza che non abbiamo sempre tutto per sempre disponibile, ma quello che abbiamo in questo momento domani non ci sarà più”. Francesca racconta delle facce sbigottite dei clienti che si sentono rispondere che non possono avere proprio la maglietta identica a quella che hanno visto da qualche parte, o che quel pezzo è irriproducibile. Come “non possiamo avere le zucchine anche a dicembre”, così non possiamo disporre di tessuti in misura illimitata. Anche perché questi sono materiale di scarto di altre aziende tessili destinato probabilmente all’indifferenziata.

Borsa di tela realizzata dal laboratorio di design rattopato e sostenibile
Patch realizzata dal laboratorio di design rattopato e sostenibile
Illustrazione realizzata dal laboratorio di design rattopato e sostenibile
Borsa di tela realizzata dal laboratorio di design rattopato e sostenibile
Patch realizzata dal laboratorio di design rattopato e sostenibile
Illustrazione realizzata dal laboratorio di design rattopato e sostenibile
Bloodylicious - Borsa di tela
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Bloodylicious

Come molte storie di successo, anche la storia di Bloodylicious, letteralmente “sanguinoso” e “delizioso”, comincia per caso da un pezzo di stoffa rossa a pois e da una scintilla che ha messo in moto il motore degli eventi. Tutto è partito con la campagna Detox di Greenpeace sulla nocività di certi tessuti e di alcuni coloranti. Una campagna che ha colpito particolarmente Francesca, grafica e direttrice creativa di un’agenzia di comunicazione, che ha cominciato a fare ricerca sull’impatto ambientale dell’industria della moda. Una ricerca che è convogliata in un progetto di tesi in Design della Comunicazione discussa all’ISIA di Firenze ed è successivamente diventata la sartoria Bloodylicious.

Bando PIN

La svolta è arrivata grazie al bando PIN, l’iniziativa delle Politiche Giovanili della Regione Puglia rivolta ai giovani che intendono realizzare progetti imprenditoriali innovativi ad alto potenziale di sviluppo locale. “Abbiamo candidato questa idea, abbiamo vinto delle risorse economiche, abbiamo deciso di mettere su questo circo”, spiega sorridendo Francesca, che insieme al marito Nicola Recchia e a Michele Lieggi lo scorso luglio ha festeggiato 6 anni di attività.

Sei anni

“Ormai non bastano più le dita di una mano, buon compleanno Bloodylicious!” si legge nel post del canale Instagram di Bllodylicious sotto alla foto di Francesca con il palloncino a forma di 6. “Abbiamo cominciato con le toppe, ma siccome non tutti i tessuti erano adatti alle toppe per l’abbigliamento, abbiamo cercato di fare accessori”, conclude la fondatrice, “orgogliosa di poterlo fare qua, in Puglia”. Non è stata certo una passeggiata per i tre giovani imprenditori, ma “è stato bellissimo”. “È bello arricchire un territorio con cose nuove, e contribuire alla crescita di un territorio, di un Paese, di una Regione”.

Francesca, fondatrice del laboratorio di design rattopato e sostenibile
Compleanno Bloodylicious
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