Nuove agevolazioni per il settore tessile, moda e accessori

Con un fondo di 15 milioni di euro, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy supporta le PMI nella transizione ecologica e digitale.

Ministero delle Imprese e del Made in Italy

14 gen 2025
Logo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Per rafforzare la competitività del settore tessile, moda e accessori e supportarne l’evoluzione verso la sostenibilità e la digitalizzazione, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha introdotto nuove misure agevolative, in attuazione dell’articolo 11 della legge 27 dicembre 2023, n. 206. L’incentivo mira a sostenere gli investimenti dedicati alla transizione ecologica e digitale delle imprese operanti nel settore su tutto il territorio nazionale. La misura dispone di una dotazione finanziaria pari a 15 milioni di euro per favorire progetti innovativi in grado di contribuire al rilancio e alla modernizzazione del comparto.

Tra gli obiettivi principali rientrano:

  • la riduzione dell’impatto ambientale dei processi produttivi;
  • l’adozione di tecnologie innovative per migliorare l’efficienza e la tracciabilità della filiera;
  • l’acquisizione di certificazioni ambientali e di sostenibilità riconosciute a livello internazionale.
Soggetti beneficiari

Il budget complessivo di 15 milioni di euro è destinato a finanziare le iniziative proposte da micro, piccole e medie imprese (PMI) del settore. L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili, per un massimo di 60.000 euro per progetto.

Possono accedere alle agevolazioni le imprese che soddisfano i seguenti requisiti:

  • svolgono attività nel settore del tessile, moda e accessori, con codice ATECO pertinente.
  • sono iscritte al Registro delle Imprese e risultano attive.
  • operano in regime di contabilità ordinaria con almeno due bilanci approvati.
Spese ammissibili

Sono finanziabili progetti volti alla transizione ecologica e digitale, tra cui:

  • formazione del personale per acquisire competenze strategiche.
  • implementazione di tecnologie abilitanti come IoT, blockchain, intelligenza artificiale e manifattura additiva.
  • certificazioni ambientali, tra cui GOTS, ISO 14001 e Oeko-Tex.
  • analisi del ciclo di vita (LCA) dei prodotti, secondo standard internazionali.

Le spese ammissibili riguardano esclusivamente prestazioni specialistiche fornite da soggetti qualificati e indipendenti rispetto all’impresa richiedente.

Tempistiche e procedure di accesso

Le domande devono essere presentate esclusivamente tramite la piattaforma Invitalia, accessibile con SPID o Carta Nazionale dei Servizi, tra l’11 dicembre 2024 e le ore 12.00 del 31 gennaio 2025, seguendo le indicazioni della guida alla presentazione della domanda.

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