Gaming e beni culturali: innovare la valorizzazione del patrimonio

Un percorso formativo gratuito per scoprire come ideare e realizzare videogiochi e esperienze interattive dedicate ai beni culturali: prime quattro lezioni online dal 28 ottobre al 9 dicembre 2025.

Fondazione Scuola dei Beni e delle Attività Culturali

24 ott 2025

Un’occasione per acquisire competenze interdisciplinari e innovative, utile per chi vuole contribuire alla valorizzazione del patrimonio culturale:
sono aperte le iscrizioni al ciclo “Gaming e beni culturali. Progettare esperienze interattive per il patrimonio”, promosso dalla Fondazione Scuola dei Beni e delle Attività Culturali in collaborazione con IIDEA – Italian Interactive Digital Entertainment Association.

Si tratta di un percorso di formazione che esplora il potenziale del videogioco come linguaggio di valorizzazione e narrazione del patrimonio culturale, e come strumento capace di coinvolgere pubblici sempre più ampi e diversificati.

Il corso è articolato in due fasi:

Fase 1: Formazione online (ottobre – dicembre 2025)

Quattro incontri in diretta streaming, ospitati sulla piattaforma della Fondazione:

  • 28 ottobreHomo (video)ludens. Il videogioco che genera cultura (Fabrizia Malgeri)
  • 11 novembreGame design e patrimonio culturale (Claudia Molinari)
  • 25 novembreCome stimare e produrre un gioco applicato (Pietro Polsinelli)
  • 9 dicembreRealizzare applied games efficaci (Vincenzo Santalucia)

Fase 2: Winter School in presenza (febbraio – marzo 2026)
Una fase laboratoriale dedicata alla progettazione concreta di esperienze interattive, pensata per mettere in pratica quanto appreso durante la formazione online.
La partecipazione a questa fase è a numero chiuso: la selezione sarà effettuata attraverso bando pubblico in pubblicazione tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre 2025.
Il completamento della prima fase di formazione online costituisce requisito indispensabile per la candidatura e l’accesso alla Winter School.

A chi si rivolge
Il percorso è pensato in particolare per:

  • operatori e operatrici del settore culturale (musei, archivi, biblioteche, enti locali, fondazioni, associazioni);
  • professionisti e professioniste della comunicazione culturale e digitale;
  • giovani che vogliono sviluppare competenze nell’ambito del gaming applicato alla cultura.

Obiettivi formativi
Il percorso mira a fornire strumenti teorici e pratici per:

  • comprendere il linguaggio del videogioco come mezzo di valorizzazione culturale;
  • progettare e gestire esperienze ludiche legate al patrimonio;
  • favorire il dialogo tra istituzioni culturali e industria videoludica;
  • innovare le modalità di racconto e fruizione della cultura.

Come partecipare
La partecipazione alle lezioni online è gratuita e aperta fino a esaurimento posti.

Tutti i dettagli su programma, calendario e iscrizioni sono disponibili sul sito ufficiale della Fondazione Scuola dei Beni e delle Attività Culturali.

Tematiche
Competenze digitaliFormazione e studioOpportunità di carattere culturale
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