La Puglia nei colori di Arianna: una giovane artista che racconta la sua terra attraverso l’arte

Contest Silac

Con l’opera “Apulia Mea”, Arianna Savino, ventenne di San Giovanni Rotondo, si è aggiudicata il primo premio dell’edizione 2023 del contest “Silac per gli artisti pugliesi”, rivolto a illustratori e grafici del territorio.
Il contest, promosso da Silac con la collaborazione di Bottega Degli Apocrifi e del Distretto Produttivo Puglia Creativa, ha premiato Arianna in quanto “ha saputo meglio interpretare la Puglia di domani, tra innovazione, bellezza e tradizione. Un collage pittorico coloratissimo che rappresenta in modo sorprendente le eccellenze della nostra terra”.

Abbiamo intervistato la giovane artista e le abbiamo chiesto di parlarci un po’ della sua storia, dai primi passi nel settore, fino alla vittoria del contest.

“La passione per l’arte è qualcosa che ho sempre sentito dentro di me. È cresciuta con me. Credo di avere avuto questa inclinazione fin da piccola. E poi non riesco a stare senza fare nulla, senza inventare qualcosa” ci racconta sorridendo. “Ogni volta che ho del tempo libero, mi metto a creare. Da bambina, guardavo spesso video su come realizzare oggetti, come vasi con il DAS che regalavo alla mia famiglia, riempiendola di queste cose! E per fortuna i miei li conservano ancora”. Arianna ricorda con affetto quegli oggetti che per lei rappresentano molto più di semplici lavoretti: “Dicono magari quando diventerai famosa, ce li venderemo!”

Nonostante questa forte passione, Arianna inizialmente ha scelto un percorso non affine alle sue inclinazioni, iscrivendosi a un liceo psicopedagogico. “Era interessante,” riflette, “ma non era quello che volevo veramente. Passavo molto tempo a pensare all’arte, immaginando come sarebbe stato lavorare nel mondo della grafica, della comunicazione, del design.”

Così, grazie anche al supporto della sua famiglia, al secondo anno, ha deciso di cambiare strada, iscrivendosi al Liceo Artistico Perugini di Foggia. Da lì, ha proseguito gli studi in Design all’Università Gabriele D’Annunzio di Pescara, un percorso che le ha permesso di approfondire e sviluppare quelle competenze artistiche che l’avrebbero poi portata a vincere il contest SILAC nel 2023.

Apulia Mea

L’obiettivo del concorso era celebrare la bellezza e il valore della Puglia e Arianna ha accettato la sfida con entusiasmo. Ha creato un mosaico pittorico che racchiude gli elementi più emblematici della sua terra con un’opera che ha chiamato “Apulia Mea”.
“Ho voluto rappresentare un po’ di tutto e l’unico modo che mi è venuto in mente è questa sorta di mosaico che tra l’altro è la stessa tecnica che vediamo all’interno di molte chiese pugliesi” spiega.
L’opera è piena di colori e simboli che parlano della sua terra con passione e un pizzico di ironia. “Per me la Puglia ha quei colori,” dice. “L’arancione dei tramonti con le sue sfumature, il verde come i colori degli ulivi, l’azzurro del mare, il giallo del grano.” Ogni elemento dell’illustrazione, dal caciocavallo legato alla coda di una mucca al cappello che è in realtà un’orecchietta, è stato scelto con cura per rappresentare la ricchezza culturale e gastronomica della Regione.

La Puglia

Colori che le mancano sicuramente ora che studia design a Pescara, alla Gabriele D’Annunzio. “Ogni volta che torno penso che non c’è paragone” ammette, mentre colleziona progetti universitari legati a San Giovanni Rotondo, il suo paese, e sogna un futuro nell’ambito del design d’interni, settore che ha scoperto all’università. “Il legame con la mia terra è fondamentale” ammette la giovane artista, “perché la Puglia è ricca di storia, di arte e di strutture storico-artistiche. È importante per me conoscere il territorio e apprezzare le potenzialità e integrare all’interno dei progetti quello che si è studiato, quello che si è visto”.